mercoledì 10 marzo 2010

- Apri ti ho detto!

Più il tempo passava e più la tua voce diventava rabbiosa, ormai mancava poco e ti avrei raggiunto.
B. non esitò e spalancando l'uscio urlò:


- Hey hey, che cosa succede qui eh!
- Ti sei dimenticato di dirmi qualcosa per caso??!

La tua domanda fece spazio nella mente di tuo fratello.
Era quasi sul punto di sorridere quando...

NO! - Urlando richiamai la vostra attenzione.

Che cosa significava realmente quel ''NO''...?
In realtà... volevo che tutto si fermasse, che andasse in stand by per qualche minuto, per qualche ora, o magari per sempre...
Avrei voluto cancellare ogni ricordo di quella brutta giornata, di quell'attimo che ci stava logorando.
Succhiudendo gli occhi ti girasti verso di me, e B. impalato e quasi incredulo, fece lo stesso.

- Non... non litigate per colpa mia, ve ne prego... Dovremmo dimenticare quello che è stato e andare avanti...

-
Guarda che la mia non è stata la follia di un attimo... Credo anzi di essere innamorato di te.

La voce di B. squarciò il silenzio tra noi.
Le parole volarono libere nel vento, non avevano più nessun peso, e la rabbia ti aveva ormai accecato completamente.

-
Lo sai... Sei fortunato... Perchè ho imparato ad ascoltare ciò che dice la mia ragazza... Per cui adesso me ne torno a casa... Faresti meglio a rientrare anche tu e... Non ho più niente da dirti. Solo una cosa...
Stai alla larga da noi.

I tuoi occhi fissarono un punto indefinito e si voltarono verso di me...


- Andiamo via... Non voglio più vederlo...

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