martedì 2 marzo 2010

I tuoi toni si erano improvvisamente addolciti e questo mi faceva stare più tranquilla.

- Senti meccanico improvvisato, io e Martha andiamo a farci un giretto nel frattempo okay?? Avvisaci quando hai finito!

Ti sei improvvisamente girato, il fumo della sigaretta stava per coprirti il viso; hai guardato B. con occhi pieni di rabbia...
Ancora non capii che cosa stesse succedendo, ma me ne accorsi subito dopo essermi allontanata da te.
Credevo che tuo fratello volesse solamente passare un pò di tempo con me, per parlare...


- Martha... Ti senti amata?

Che cosa potevo rispondere? Avevo senso una domanda simile?

- Certo!... Io... io sono felice con...
- No... Non dirlo... Odio sentire il suo nome in questi casi...
- Ma che ti prende??
- Chiesi incuriosita.
- Bhe dovresti saperlo! E' sempre stato così, è una vita che convivo con tutto questo... Ormai non dovrei neanche più lamentarmi... ''Mio fratello di qui, mio fratello di là''... Vorrei solo che tutto tornasse come i vecchi tempi.
-
Ma... Credo di non capire, scusa...
- Non voglio che ti senta colpevole... Ma ti sto solo mettendo in guardia. Lui non è quello che credi. E visto che tengo a te...
- No, aspetta! -
Urlai confusa -
Che cosa stai cercando di dirmi...?
- Oh Martha... Non ti meriti di essere un'altra delle sue avventure... Lo sai, viaggiamo molto per lavoro e non si sa mai...


Non avrei mai voluto sentire neanche una parola.
Eppure gli ho creduto, B. si stava solo comportando come un buon amico, no?
Che cosa avrei dovuto fare allora?
Avrei dovuto credergli oppure no...?
Ah, dannazione... Quella situazione mi stava uccidendo lentamente... Non avevo mai avuto un dubbio così forte...
Come facevo ad essere certa della tua fedeltà...?
Non ero più in grado di pronunciare una parola...


- Mi dispiace... La verità è questa...

Il suo starmi vicino cominciava ad innervosirmi e non riuscivo a spiegarmelo... Forse non mi aveva portato qui solo per parlare.
Pochi istanti dopo, B. appoggiò le sue mani sulle mie spalle.
Continuava a guardarmi, a guardarmi negli occhi...
Io non riuscivo, cercavo di allontanare il suo sguardo più che potevo... Ma...
Sentii le sue labbra sulle mie, ma non voleva baciarmi...
Come se cercasse un contatto...
E alla fine alzai lo sguardò, e lo spinsi via.


- Ma... Dico, ti sei bevuto il cervello!?

Corsi lontano da lui, ma era come se avessi perso totalmente il senso dell'orientamento, non sapevo più tornare da te.

- Aspetta, Dio mio che cosa ho fatto... Perdonami, dai!... Torniamo indietro!...
- NO! Non con te almeno!
- Risposi furiosa - Ti rendi conto..? Che stupida, chissà da quanto tempo speravi di poter stare da solo con me...


Una lacrima segnò il mio volto. Ero distrutta. Divisa fra te e lui.

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